Intervista a Giorgio Bertolini di Emerge: “La nostra mission è quella di far emergere i produttori italiani”
Buongiorno Giorgio, potresti descrivere in qualche parola Emerge (storia del progetto, piattaforma, ecc.)?
Abbiamo battezzato Emerge come la piattaforma dei produttori italiani. Una missione più che un progetto: vogliamo far emergere i produttori italiani nel mondo dando a buyer nazionali ed internazionali uno strumento facile per identificare nuovi prodotti. L’idea viene da un’esigenza nata quando un’importante società americana ci chiese aiuto nella selezione di prodotti alimentari italiani. All’arrivo di questa richiesta noi, i tre soci co-fondatori, Giorgio Bertolini, Lorenzo Di Brino e Tommaso Spreafico, stavamo lavorando ad altri progetti di startup e non ci siamo resi conto subito dell’opportunità e del fatto che potesse divenire la nostra principale attività. Una volta realizzato il potenziale di questa proposta però abbiamo deciso che non potevamo farcela scappare.
Così nel 2017, a Milano, è nata Emerge: una piattaforma che ad oggi ha già permesso a molti produttori food di espandere il proprio business, supportandoli nella loro crescita.
Come funziona più nel dettaglio la vostra piattaforma?
Attraverso la piattaforma i produttori possono mostrare i propri prodotti in una vetrina digitale.

Potremmo definirla una sorta di esposizione fieristica aperta tutto l’anno, dove buyer nazionali ed internazionali possono trovare prodotti di ogni tipo a portata di click e concludere accordi commerciali in maniera semplice.
Inoltre, la realizzazione di call tematiche, che permettono al produttore di presentare direttamente i prodotti e il suo savoir faire, consente ai buyer di scegliere la tipologia di prodotti che più gli conviene. Le call vengono aperte da parte di buyer che desiderano avere maggiori informazioni rispetto a prodotti con determinate caratteristiche o appartenenti a specifiche categorie merceologiche.
Quali prodotti e produttori si possono trovare su Emerge?
Emerge accoglie qualsiasi produttore italiano che voglia far emergere la qualità dei propri prodotti, con un particolare focus sui prodotti innovativi e sostenibili. Attualmente su Emerge sono presenti più di 1000 produttori.
Qual è il valore aggiunto della vostra piattaforma?
Abbiamo parlato con molti buyer all’estero e tutti ricercano i prodotti italiani, ma non sanno dove trovarli e come valorizzarli, perché faticano a comprenderne il valore e le specificità. Emerge permette loro di fare queste due cose. I buyer internazionali possono facilmente trovare 365 giorni all’anno l’unicità italiana che tanto disperatamente cercano. Attraverso il motore di ricerca, interamente creato in-house, e gli adeguati filtri applicabili, entrambi in costante evoluzione, entrare in contatto con i produttori del vero Made in Italy su Emerge diventa facilissimo.

In che modo Emerge si propone di aiutare i produttori italiani?
Emerge ha già permesso a molti produttori food di espandere il proprio business e di intercettare buyer anche oltreoceano. Il produttore si unisce ad Emerge gratuitamente e quindi ha da subito una vetrina sul mondo. Se vuole dare un’accelerazione ulteriore può passare al nostro profilo Premium che gli consente di ottenere una maggiore visibilità e un contatto diretto con le opportunità commerciali, oltre che una serie di servizi convenzionati.
Esempi lampanti sono l’azienda siciliana Campo d’Oro, uno dei primissimi produttori a credere in Emerge, entrato in contatto con il numero 1 dei buyer di prodotti italiani all’interno della famosa catena Whole Foods negli Stati Uniti, e Grissinificio Bo, i cui prodotti sono stati inseriti in Carrefour.
Quanti siete a lavorare oggi ad Emerge? Qual è la vostra mission e i vostri principali obiettivi?
Attualmente Emerge è composta da un team di sole 8 persone, piccolo ma molto affiatato. Contiamo di crescere nei prossimi mesi. Il processo di recruitment sarà lungo: vogliamo dei veri « Emergers« ! Tale qualità è impossibile da cogliere dalla semplice visura del CV. Sono necessari colloqui personali, per capire veramente se la persona che si ha davanti sia adatta alla startup e sia pronta a battersi per obiettivi ambiziosi e di squadra.

Come detto in precedenza, la nostra mission è quella di far emergere i produttori italiani, far spiccare nel mondo quelle che sono le vere chicche, le vere eccellenze del Made in Italy. Vorremmo diventare la piattaforma di riferimento per i buyer di tutto il mondo che vogliono scoprire ed entrare in contatto con i produttori agroalimentari italiani. Un “aeroporto digitale” dove tutti i buyer del mondo possano “atterrare” per scoprire i produttori e i prodotti italiani. Attraverso un piacevole viaggio digitale, essi potranno facilmente identificare il loro prossimo business partner.
Quali sono i vostri progetti presenti e futuri? Qualche nuova idea?
I nostri progetti per il futuro sono gli stessi della nostra community. Ampliare le opportunità di mercato, migliorare il servizio e continuare ad investire in tecnologia ed innovazione. Vogliamo offrire ai produttori opportunità di servizi, opportunità commerciali e opportunità speciali con partner selezionati (banche, logistica, fiere ecc.) per aiutare le aziende food italiane a raggiungere l’obiettivo di 100 miliardi di export nel mondo.